L’IMPIANTO DI DEPURAZIONE A MASSA NON FUNZIONA. SVERSATI NEL FOSSO E POI IN MARE SOSTANZE INQUINANTI MOLTO NOCIVE

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14 Dicembre 2018
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16 Gennaio 2019
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Acque reflue dell’impianto di depurazione dei rifiuti a Massa finivano nel fosso del Lavello e poi in mare, con danni che lo stesso procuratore capo di Massa Carrara Aldo Giubilaro ha definito essere  molto gravi.

L’indagine è partita lo scorso giugno su delega della procura ed è stata portata avanti insieme alla capitaneria di Porto di Marina di Carrara. Presenti alla conferenza stampa anche il contrammiraglio Giuseppe Tarzia, insieme al comandante Maurizio Scibilia e gli uomini della guardia costiera e della procura.

Questo sversamento di sostanze chimiche in mare incide negativamente in termini di salute e per l’ ambiente danneggiando anche l’economia locale (Balneazione, pesca ecc.).

L’impianto era gestito da GAIA spa e da  7 anni era privo di autorizzazioni. Il Tribunale di Massa ne ha disposto il sequestro e sono indagate per reato di rilevanza penale tre dirigenti ma le indagini continuano.

Segue il link del TGR Toscana (RAI) relativo alla conferenza stampa.