COMUNICATO STAMPA DEL 20 SETTEMBRE 2021
“Abbiamo seguito con attenzione il confronto fra i candidati a sindaco del Comune di Montignoso, nella trasmissione dell’emittente televisiva Noi Tv “Occhio al sindaco”, condotta dal giornalista Federico Conti – dichiarano i rappresentanti del CCA dbr (*), di Federalberghi Apuoversiliese e del Forum Italiano dei movimenti per l’acqua.
Hanno partecipato alla trasmissione Gianni Lorenzetti (Lista “Verso nuovi traguardi”), Francesco Matteucci (Lista “Con te per Montignoso”) e Manuela Aiazzi (Lista di centrodestra “Per Montignoso”). Uno dei punti del programma discusso dai candidati in tale occasione riguarda il gestore idrico integrato GAIA SpA che serve 46 comuni della provincia di Massa Carrara e Lucca.
Ancorato alle sue posizioni in favore di Gaia SpA si è mostrato il sindaco uscente Lorenzetti, il quale ha affermato <<credo che Gaia vada migliorata per alcuni aspetti, ma i benefit che ha ridistribuito agli utenti, soprattutto in questi mesi di pandemia, sono milioni di euro. Sul costo delle tariffe non incide la gestione di Gaia ma gli investimenti e io sono per fare gli investimenti… e a tale proposito Gaia ha le tariffe più basse della Toscana>>.
Forse, visto che Lorenzetti ha già governato per cinque anni il comune di Montignoso (uno di quelli gestiti da Gaia) avrebbe dovuto fare autocritica quando afferma che sul costo delle tariffe incidono gli investimenti. Infatti è stato proprio il direttore generale dell’Autorità Idrica Toscana a scrivere nella sua relazione annuale del 2019 che il gestore Gaia ha realizzato solo per il 52%, degli investimenti stanziati dall’AIT. Inoltre, in base alla ricerca comparata effettuata dalla nostra rete sul sistema tariffario di tutti i gestori idrici della Toscana e su un campione di quelli italiani, è emerso che GAIA si pone al primo posto in Italia in termini di spese per la depurazione e che le perdite idriche arrivano al 57,6%. Ma ancora forse Lorenzetti non ha letto i numerosi articoli e
approfondimenti televisivi dove si dichiarava che gli alberghi
arrivano a pagare delle bollette annue fino a 120 mila euro!!! Forse se avesse partecipato almeno ad uno dei ben cinque convegni nazionali che abbiamo organizzato nei mesi scorsi, ai quali è stato ripetutamente invitato, avremmo quanto meno potuto fare un confronto pacato sul tema dell’Azienda speciale consortile.
Aiazzi ha asserito: <<Confermo la mia idea, quella di di uscire da Gaia con l’aiuto degli altri comuni o di rivedere il sistema societario completamente, perché il costo di Gaia è altissimo e incide sulle bollette degli utenti>>.
Matteucci, si è espresso chiaramente affermando che <<La gestione di un monopolio naturale come lo è l’acqua non può essere affidata alle società per azioni: c’è stato un referendum sull’acqua pubblica e quello deve essere rispettato. La gestione di mercato di un bene pubblico come l’acqua ha risvolti paradossali. Se si dovesse consumare meno per mantenere gli stessi costi (costi fissi) si dovrebbe aumentare il costo dell’acqua e a mio avviso è diseducativo perché si dovrebbe insegnare a risparmiarla e non a sprecarla. Pertanto si deve ricorrere ad un sistema di gestione davvero pubblico e non una SpA>>. Su quanto detto non si può che essere d’accordo, l’importante è che ciò sia mantenuto qualora sia eletto.
Abbiamo dedicato tutto lo scorso anno – affermano i firmatari della presente – a sensibilizzare i sindaci soci della partecipata in house, attraverso momenti formativi condivisi. In particolar modo abbiamo insistito, fino ad oggi purtroppo inutilmente, con il comune di Massa, che è uno di quelli che detiene più quote sociali nell’Assemblea di Gaia (circa 19%) ed è quindi molto determinante, al momento delle votazioni dei sindaci in assemblea, per raggiungere il quorum che permette ai sindaci di decidere per la trasformazione di Gaia da SpA, in Azienda speciale consortile di Diritto pubblico.
(*) “Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni per la depurazione le bonifiche e la ripubblicizzazione dei servizi del servizio idrico”-CCA dbr (*)
Associazione per i Diritti dei Cittadini ADiC Toscana aps – Associazione ‘Comitato Acqua alla gola Massa – Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua – Movimento Consumatori Nazionale aps – Comitato Apuano salute ambiente della provincia di Massa Carrara – IBS-Inter-rete Beni comuni e Sostenibilità aps – Magliette Bianche di Massa Carrara. Con il supporto del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua (Nazionale)
-Associazione Federalberghi Costa Apuana e Versilia
-Forum Italiano dei movimenti per l’acqua