LE VICENDE CON IL GESTORE IDRICO GAIA SpA E L’ENNESIMO DIVIETO DI BERE ACQUA.
18 Dicembre 2021
I CITTADINI E LE IMPRESE SONO STANCHI DI PROMESSE. LE ISTITUZIONI DIANO CERTEZZA DELL’AVVIO DELLE BONIFICHE DEL S.I.N. DI MASSA CARRARA
17 Febbraio 2022
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17 Febbraio 2022

COMUNICATO STAMPA

Abbiamo appreso dal sito Toscana Notizie del 18/01/22[1], agenzia di informazione online della Regione Toscana, alcune dichiarazioni dell’assessora all’Ambiente, Monia Monni. In primo luogo, dimostra di non avere ben chiaro ciò di cui sta parlando, quando afferma di essere «molto soddisfatta del lavoro che stiamo portando avanti sul Sin di Massa». L’assessora, infatti, dovrebbe sapere che la spiaggia antistante l’ex colonia Torino a Massa non si trova nel Sin (Sito di bonifica di interesse nazionale), come crede lei, ma nel Sir (Sito di bonifica di interesse regionale) e dunque sotto la competenza della Regione Toscana, mentre i Sin sono sotto il controllo del ministero della Transizione ecologica. La Regione, inoltre, con eccesso di ottimismo, vuole ancora far passare questi lavori come una semplice «rimozione dei rifiuti», quando, dal progetto esecutivo “Relazione paesaggistica”, redatto dalla stessa Sogesid SpA, società del ministero della Transizione ecologica e soggetto attuatore dell’intervento, si evince che, in quel tratto di spiaggia, oltre a normali rifiuti, potrebbero esserci anche sostanze assai più pericolose. «Nel caso in cui siano presenti materiali contenenti amianto, – premette il documento – si procederà alla rimozione e smaltimento nel rispetto di quanto disciplinato dalla normativa vigente da parte di imprese rispondenti ai requisiti». Per motivare questa affermazione Sogesid ricorda che nel luglio 2008 l’area «è stata posta sotto sequestro su disposizione della Guardia di finanza, a seguito del rinvenimento di diverse tipologie di rifiuti tra cui anche frammenti di lastre e di fibrocemento tipo “eternit” contenenti amianto (questi ultimi rinvenuti solo in superficie)». Le analisi di laboratorio, infatti, effettuate da Arpat, evidenziarono su tre spezzoni di lastra in fibrocemento, fibre di amianto di tipo crisotilo e crocidolite in matrice cementizia.

Stando così le cose, ci chiediamo se sono stati messi in conto gli ulteriori costi che deriverebbero dalla necessità di conferire in apposite discariche eventuali materiali contaminati da amianto. Se sì, è possibile sapere dove si trovano questi impianti e quali sono i nomi delle società che li gestiscono?

 (*) CCA dbr (*)-Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni per la depurazione le bonifiche e la ripubblicizzazione dei servizi del servizio idrico:  Associazione per i Diritti dei Cittadini ADiC Toscana aps – Associazione ‘Comitato Acqua alla gola Massa – Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua – Movimento Consumatori Nazionale aps – Comitato Apuano salute ambiente della provincia di Massa Carrara – IBS-Inter-rete Beni comuni e Sostenibilità aps – Magliette Bianche di Massa Carrara. Con il supporto del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua (Nazionale)

-Forum Italiano dei movimenti per l’acqua

-Associazione Federalberghi Costa Apuana e Versilia


[1] https://www.toscana-notizie.it/web/toscana-notizie/-/sin-sir-massa-carrara-monni-entro-gennaio-i-lavori-nell-area-ex-colonia-torino-