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22 Giugno 2022COMUNICATO STAMPA DEL 6/06/2022

Il CCA dbr interroga i candidati sindaci di Carrara su GAIA S.p.A. e sulla Multiutility Toscana.
“Siamo andati dritti al punto nel rivolgere sette domande ai candidati in corsa il 12 giugno per la carica di sindaco al Comune di Carrara”, dichiarano i rappresentanti del CCA dbr (*) Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni per la depurazione, le bonifiche e la ripubblicizzazione del servizio idrico.
I quesiti che sono stati posti attengono alla visione politica dei candidati e delle candidate, rispetto alla gestione del servizio idrico integrato gestito da GAIA S.p.A. e al loro pensiero riguardo ad una grande e poco democratica operazione economico-finanziaria, partita nel 2021 dai comuni di Firenze, Prato e Empoli con l’avallo del presidente Eugenio Giani e dell’assessora Monia Monni (in quota PD) della Regione Toscana, volta a costituire una Multiutility nella Toscana centrale, con la funzione, di aggregare i servizi acqua, rifiuti e energia.
Il CCA dbr, ha presentato ai candidati una propria proposta scritta programmatica e ha formulato delle domande a cui essi potevano non rispondere, oppure rispondere con semplici “SÍ” o “NO”.
Apponendo un ”SÍ” alle domande poste nel questionario, come hanno fatto diversi candidati di partiti e liste civiche di Carrara, essi si sono assunti la responsabilità di sottoscrivere in toto (apponendo anche la loro firma) il documento programmatico del CCA dbr e di fatto, si sono impegnati, affinché venga promossa, attuata e realizzata una vera trasformazione del servizio idrico.
Di seguito i nominativi e le risposte delle candidate e dei candidati sindaci al Comune di Carrara:
Candidato/a sindaco/a | Partito o Liste | Hanno risposto |
1.Briganti Massimo | ‘La Comune di Carrara” | “SÍ” a tutte le domande |
2. Caffaz Simone | Lega Salvini premier, Il centrodestra siamo noi, Carrara Capitale, Simone Caffaz Sindaco, Npsi Liberali Socialisti e Carrara Futura | “SÍ” a tutte le domande |
3. Ferri Cosimo Maria | Italia Viva, Partito socialista, ‘Lista Ferri’, ‘#Prima Carrara’ e Psi. | “SÍ” a tutte le domande |
4. Locani Ferdinando | Movimento Italia SI | “SÍ” a tutte le domande |
5. Elvino Vatteroni | Lista civica Vatteroni per Carrara, Italexit | “SI” a tutte le domande |
6. Rigoletta Vincenti | Movimento 5 Stelle, Articolo 1, Rifondazione Comunista, Italia Progressista | “SI” a tutte le domande |
Non hanno risposto all’appello del CCA dbr | ||
7. Arrighi Serena | PD | Non pervenuto |
8. Vannucci Andrea | Liste civiche ‘Insieme per Carrara’, ‘Carrara Democratica’ | Non pervenuto |
“Qualora i candidati sindaci siano eletti o comunque entrino a far parte del governo della città, ci aspettiamo – proseguono i membri del CCA dbr – che coerentemente con quanto dichiarato, essi si impegnino per trasformare GAIA SpA, da società di capitale in Azienda Speciale Consortile ai sensi degli artt. 30 e 114 del T.U.E.L., ossia in ente di diritto pubblico; che venga garantita l’assoluta trasparenza, attraverso la massima partecipazione dei cittadini ad assemblee pubbliche di carattere informativo. Ci attendiamo inoltre che operino per far modificare l’art. 14, comma 2, della L.R. 69/2011, facendo diventare la Conferenza Territoriale un sub-ambito e restituendo ai sindaci tutte le competenze che la legge gli riconosce.
Ci si aspetta inoltre che essi creino alleanze costruttive con i sindaci dei comuni soci di GAIA SpA opponendosi, in tutte le sedi istituzionali possibili, alla realizzazione della Multiutility Toscana che possa prevedere anche l’inclusione di GAIA S.p.A. Infatti chi favorirà questa operazione, che come già detto è semplicemente economico-finanziaria rivestita solo apparentemente di principi e valori, non farà che promuovere una Società Per Azioni che pone in primo piano il profitto e la remunerazione del capitale investito, snaturando il concetto di bene comune sancito dal referendum del 2011. In altri termini, un enorme carrozzone sulle spalle dei cittadini toscani che garantirà profitti soprattutto ai comuni più grandi.
Inoltre, i candidati che hanno sottoscritto il nostro documento, qualora siano eletti, si sono impegnati anche ad effettuare un’analisi attenta e puntuale del piano tariffario di GAIA SpA, per comprendere le ragioni delle tariffe troppo alte e proporre modifiche qualora vengano riscontrati dei costi non pertinenti al servizio o impropri. Si dovranno inoltre attivare per sollecitare gli altri sindaci della Conferenza Territoriale, per una verifica dei bilanci di GAIA, con esperti esterni individuati dai sindaci stessi per accertare le ragioni dei mancati investimenti, dei mancati rimborsi delle rate dei mutui pregressi e della generale inefficienza.
Inoltre, così come richiesto dai cittadini e dagli associati di Federalberghi, ci aspettiamo che chi andrà a governare Carrara, sproni gli amministratori della società GAIA S.p.A. a bloccare la riscossione e a rimborsare la parte riscossa, ove non prescritto il rimborso, delle “partite pregresse”, ossia dei conguagli degli anni antecedenti il 2012, che la Cassazione, con sentenza n. 17959/2021, ha dichiarato illegittime per violazione di legge, al fine di evitare che gli aventi diritto al rimborso debbano fare ricorso alla magistratura con ulteriore aggravio di costi.
Sarà dovere del CCA dbr monitorare le attività dei candidati che hanno sottoscritto il documento per la verifica del rispetto degli impegni assunti e di darne informazione, a mezzo stampa.
^^ In allegato il documento programmatico del CCA dbr e le domande poste ai candidati
(*) CCA dbr ‘Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni per la depurazione, le bonifiche e la ripubblicizzazione del servizio idrico’ è composto da: Associazione per i Diritti dei Cittadini ADiC Toscana aps – Associazione ‘Comitato Acqua alla gola Massa – Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua – Movimento Consumatori Nazionale aps – Comitato Apuano salute ambiente della provincia di Massa Carrara – IBS-Inter-rete Beni comuni e Sostenibilità – Magliette Bianche di Massa Carrara. Con il supporto del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua (Nazionale).
CCA dbr è aderente al Coordinamento Ambientalisti