COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI ADiC TOSCANA APS DEL 22/06/2022
Quanti di coloro che frequentano i social network si sono trovati di fronte a promesse mirabolanti di Multi-level marketing (dicasi ‘Multilevel’ [1]), come quelle di guadagnare anche 2000 euro in un giorno standosene comodamente seduti in un divano? Le Multilevel sono forme di vendita diretta in cui i venditori cercano di vendere i prodotti direttamente ai consumatori, incoraggiandoli a procurarsi nuovi venditori, al fine di riuscire ad essere ricompensati, non solo per le vendite da loro stessi effettuate, ma anche per quelle compiute da altri venditori da essi ‘ingaggiati’. Nell’ultimo periodo, dopo aver affrontato numerosi reclami e risolto positivamente molte controversie avverso il multilevel marketing di Lyoness, si sta ricevendo le richieste di numerose persone, che segnalano problemi con la piattaforma di multilevel marketing della Srl NEXYIU, tra cui il mancato rimborso dei crediti guadagnati, l’irreperibilità della società e la mancata consegna dei prodotti acquistati”.
Con NEXYIU il consumatore, per aderire alla proposta commerciale, deve acquistare uno dei pacchetti promozionali sul sito della società, che permette di accedere ed usufruire dei servizi offerti, servizi tuttavia non esplicati chiaramente in nessuna sezione del sito.
L’acquisto di uno dei pacchetti include l’erogazione di crediti mensili convertibili in buoni e gift card (‘carte regalo’) da usare per l’acquisto di diversi servizi e prodotti come, ad esempio, il noleggio auto o polizze assicurative.
Tali crediti possono essere maturati anche attraverso il reclutamento di altre persone.
“I consumatori segnalano – prosegue la consulente dell’ADiC – che da quando NEXYIU non è più stato in grado di emettere i buoni acquistati con i crediti, la colpa è stata fatta ricadere sui partner commerciali ed i consumatori sono stati invitati a convertire i propri crediti in denaro che sarebbe loro stato bonificato. Ma così non sarebbe andata e si è prospettato il peggio: ovvero questi soldi non sarebbero mai stati bonificati e nonostante le segnalazioni, mai è stata fornita dalla società una risposta chiara.
Per la precisione, il multilevel marketing non è illegale e non è di per sé una truffa, anche se i guadagni prospettati spesso sono solo apparenti e, in pratica, quasi sempre irrealizzabili, questo non ne fa una frode. Ma la vendita multilivello lecita ha un confine molto labile con un fenomeno che si chiama vendita piramidale che invece è del tutto illecita.
La differenza è sottile e sta nel fatto che nella vendita multilivello viene comunque effettuata una vendita reale o almeno potenziale, anche se c’è sempre la piramide gerarchica degli appartenenti alla rete. Nello schema di vendita piramidale (a cui spesso si accede attraverso l’organizzazione di convegni o meeting dove i vertici della piramide prospettano la possibilità di grandi guadagni e spesso lo fanno con video accattivanti o testimonianze costruite) non si vende nulla e l’unico vero beneficio economico deriva dal convincere altri partecipanti ad entrare nella rete. La legge n.173 del 2005 vieta le vendite piramidali. Tale comportamento costituisce un reato punito con l’arresto da 6 mesi a 1 anno o con l’ammenda da 100mila a 600mila euro”.
Sotto la lente dell’associazione in questo periodo si trova anche un altro multilevel segnalato da diversi consumatori, che ha uno schema leggermente diverso, ovvero la piattaforma Cherry box 24.
“Il famoso proverbio nessuno fa niente per niente, che avrebbe dovuto mettere in allarme gli incauti consumatori – sostiene l’avv. Sara Rocca che opera per conto dell’associazione di consumatori ADiC Toscana – pare non sia servito a nulla. Infatti,
L’ADiC suggerisce alcune regole per evitare di incorrere in queste ‘trappole’.
Prima di investire del denaro, conviene verificare se il network è virtuoso, e per fare ciò, basta stare attenti ai tre campanelli di allarme che segnala l’Antitrust (Autorità garante della concorrenza e del mercato). Tra queste: “la promozione è basata sulla promessa di ottenere un beneficio economico; l’avveramento della promessa dipende dall’ingresso di altri consumatori nel sistema; la parte più consistente delle entrate che consentono di finanziare il corrispettivo promesso ai consumatori non risulta da un’attività economica reale”.
Lo sportello ADIC Toscana, sito in Avenza, Viale Galileo Galilei n. 36, sta raccogliendo le segnalazioni di tutti coloro che hanno problemi con i vari network di multilevel marketing ed in particolare con Lyoness e la Nexyiu e Cherry Box.
E’ possibile mettersi in contatto con l’associazione chiamando i numeri – 393 987 6575 oppure 339 194 68 61 oppure inviando una mail ad ADIC TOSCANA all’inidrizzo carrara1@adictoscana.it
[1] “Il Multi-level marketing è una forma di vendita diretta dove i venditori vendono i prodotti direttamente ai consumatori e li incoraggiano a
procacciare nuovi venditori in modo da venire ricompensati, non solo per le vendite effettuate, ma anche per quelle compiute da altri venditori da essi reclutati. Forme fraudolente di multi-level marketing sono vendite piramidali camuffate e come tali sono sanzionati come illegali (Font Wichipedia)”.