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COMUNICATO STAMPA DEL 24/09/2022

Le cittadine ed i cittadini residenti sono preoccupati per l’epilogo relativo al definanziamento, stanziato nel 2018 dal Ministero dell’Economia per la messa in sicurezza e successiva bonifica dell’area S.I.N./S.I.R di Massa e Carrara. In data 12 settembre si è riunita infatti la ‘cabina di regia delle bonifiche’ nella quale si è stabilito che sarebbero sfumati 13 milioni di euro statali per questioni di carattere burocratico.

Oggi, a poche ore dalle elezioni politiche, assistiamo a mezzo stampa ad uno scenario imbarazzante in cui i politici si accusano a vicenda ed insieme ai sindacati si accorgono ‘improvvisamente’ che non ci sono più i tempi tecnici per l’assegnazione delle gare di appalto.

“Eppure questa possibilità tanto temuta era ben chiara fin dallo scorso gennaio. Infatti – dichiarano i membri del CCA dbr  (*) – dopo che si era tenuto presso la Prefettura di Massa il tavolo con le istituzioni alla presenza della sottosegretaria del MiTE Ilaria Fontana, nel pomeriggio, di fronte alle associazioni ed ai comitati del territorio, alla presenza della sottosegretaria, dell’ On.le Riccardo Ricciardi e di altri esponenti del M5S,  ci hanno informato  che occorreva fare presto per evitare quello che poi è di fatto accaduto.

“On.le Ricciardi – prosegue il CCA dbr – come ha fatto, solo il 18 settembre scorso a dichiarare con orgoglio alla stampa che il suo partito si è attestato i risultati positivi delle bonifiche a Massa e Carrara, oppure  ad affermare, solo due giorni fa, che sosterrà con il suo programma elettorale le bonifiche dei SIN in provincia di Livorno e Massa Carrara, quando ha avuto cinque anni di mandato parlamentare per impegnarsi su questo tema e che questi sono i nefasti risultati? Inoltre ci appare molto strano che non sapesse che solo 6 giorni prima, la ‘cabina di regia per le bonifiche’ aveva preso la decisione di definanziare il progetto di bonifica?”.

Per quanto riguarda l’assessora in quota PD della Regione Toscana Monia Monni – prosegue il CCA dbr –  si legge sui quotidiani, che ci promette di trovare in tutti i modi questi soldi sfumati nel nulla. Noi cittadini, invece delle promesse ci aspettiamo che, nella massima trasparenza, ci dica subito e chiaramente se spettava o meno a lei avviare il procedimento burocratico in questione nei tempi dovuti”.

Due giorni fa abbiamo inviato per pec  una richiesta di accesso agli atti per poter avere il verbale della riunione della “cabina di regia” che si è riunita lo scorso 12 settembre, di cui siamo venuti a conoscenza per via traverse solo giorni dopo. Abbiamo sollecitato  via pec anche oggi le istituzioni (locali, regionali e nazionali,  compreso il Presidente della Repubblica) affinchè ci inviino  con urgenza il sopracitato verbale.

In questi giorni più volte ci siamo domandati se spetti ai cittadini vigilare affinchè gli iter procedurali vadano in porto e non invece agli amministratori pubblici che noi abbiamo delegati e che sono pagati anche per questo. 

(*) CCA dbr-Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni per la depurazione le bonifiche e la ripubblicizzazione dei servizi del servizio idrico:  Associazione per i Diritti dei Cittadini ADiC Toscana aps – Associazione ‘Comitato Acqua alla gola Massa – Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua – Movimento Consumatori Nazionale aps – Comitato Apuano salute ambiente della provincia di Massa Carrara – IBS-Inter-rete Beni comuni e Sostenibilità aps – Magliette Bianche di Massa Carrara. Con il supporto del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua (Nazionale).