COMUNICATO STAMPA DEL 13/10/2022
I costi delle bollette di gas e luce sono andate alle stelle e sono diventati davvero insostenibili per gli utenti (costi maggiorati fino al 60%) tanto da minare seriamente l’economia delle famiglie e delle imprese.
Gli utenti del mercato libero di gas e luce in questo periodo stanno ricevendo comunicazioni che potrebbero essere fuorvianti e non chiare (Lettere on line o cartacee), con le quali i gestori presentano delle condizioni che definiscono “condizioni aggiornate” e come più convenienti, ma che in realtà potrebbero mascherare delle modifiche unilaterali dei contratti, vietate dall’articolo 3 del cosiddetto “Decreto aiuti bis”(decreto legge 9 agosto 2022, n. 115, ora convertito dalla Legge n. 142 del 21-09-2022), che ha stabilito la sospensione delle “modifiche unilaterali” delle condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo, rendendo anche “inefficaci i preavvisi comunicati prima della data di entrata in vigore del decreto, ossia prima del 10 agosto 2022, salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate, sino al 30 aprile 2023.
Considerato poi, che il Codice di condotta commerciale deliberato da Arera, prevede all’art. 13 che il preavviso non può essere inferiore a 3 mesi e che il termine scatta dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento della comunicazione da parte del cliente stesso, significa che ogni avviso successivo al 1 maggio non si è più perfezionato e, quindi, non è più valido.
In questi casi, quindi, il rincaro non può scattare, ma numerose sono le segnalazioni di consumatori che hanno ricevuto avvisi di modifica abbondantemente dopo il 10 agosto, addirittura a settembre.
Il legale dello sportello regionale dell’ADiC Toscana aps, Avv. Sara Rocca, a cui si sono rivolti degli utenti, invita gli stessi a prestare ancora maggiore attenzione alle proprie bollette in questo periodo storico difficile ed a far visionare le proprie fatture in caso di dubbi.
Occorre infatti, verificare con attenzione i propri consumi, poiché, visto che molte famiglie si aspettano il rincaro delle bollette, si potrebbe essere tratti in inganno e l’aumento in realtà potrebbe essere dovuto ad un semplice conguaglio o a delle letture stimate.
E’ consigliato inoltrare regolarmente le proprie autoletture, al fine di evitare l’addebito di consumi stimati in eccedenza rispetto al consumo reale.
Infine bisogna prestare attenzione a diciture del tipo: <<condizioni aggiornate>> che vengono presentate come più convenienti, leggete attentamente di cosa si tratta; così come occorre fare attenzione se trovate frasi: “Le condizioni allegate, in assenza di recesso, si intenderanno tacitamente accettate e decorreranno dalla data indicata”, poiché la frase ha un significato ben preciso: ovvero vi viene segnalato che questa clausola è obbligatoria per il gestore e deve essere prevista nel contratto.
Per aggirare il Dl Aiuti, infatti, i gestori, invitano il consumatore a sottoscrivere un nuovo contratto, avvisandolo che, in mancanza, il vecchio contratto verrà cessato e, di conseguenza, passerà per la luce al Servizio di maggior tutela e per il gas al Fornitore di ultima istanza.
Queste pratiche, sono già state segnalate all’antitrust.