SIN-SIR, MULTIUTILITY, BIODIGESTORE DEL CERMEC. ECCO LE RISPOSTE AL CCA DBR DEI CANDIDATI SINDACI AL COMUNE DI MASSA

IL PRESIDENTE GIANI E IL GIALLO DEI FONDI PER LE BONIFICHE DEL SIN-SIR DI MASSA CARRARA
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COMUNICATO STAMPA – LETTERA APERTA del 10/05/2023

Spesso nel periodo elettorale i candidati e le candidate in corsa alla carica di sindaco sono portati a giocare al rialzo in termini di promesse. Un pullulare di iniziative cha si susseguono, per i candidati le cui agende sono fitte di impegni. Tutto ciò per poter stabilire un contatto con i vari interlocutori e per avere l’agognato voto. Fino ad oggi, la maggior parte delle aspettative, purtroppo, è stata disattesa e questo ha comportato delusione, disaffezione e astensionismo, che tradotto significa non rispetto dei processi democratici.

Le elezioni sono diventate ormai una sorta di maratona e difficilmente rappresentano il frutto di un necessario più lungo confronto, da cui possa scaturire una reale condivisione di esperienze e di punti di vista che conducano a mediare in maniera equa, giusta e sostenibile le diverse esigenze del territorio.  “Forse è proprio per scongiurare queste promesse mancate e per vedere scritto qualcosa di concreto – proseguono i membri del CCA dbr – che abbiamo sentito la necessità di inviare dei questionari ai candidati a sindaco al comune di Massa, sulle questioni ambientali di cui ci occupiamo da tempo: SIN-SIR, SERVIZIO IDRICO E MULTIUTILITY, PROGETTO BIODIGESTORE DEL CERMEC Spa. Cinque di loro su otto, hanno restituito al CCA dbr delle risposte scritte.

Di seguito i candidati che hanno compilato il questionario:

  • ANDREA BAROTTI Sindaco 
  • DANIELA BENNATI (Lista formata da Movimento 5 Stelle e Unione Popolare composta da RC e Massa Città in comune)
  • MARCO LENZONI (Massa insorge)
  • FRANCESCO PERSIANI SINDACO (Lista formata da: Francesco Persiani sindaco, Lega Persiani Sindaco, Berlusconi per Persiani, PLI, Lista Civica  e Civici Apuani Persiani Sindaco)
  • CESARE MARIA RAGAGLINI SINDACO 

Non hanno risposto al questionario:

  • ROMOLO ENZO RICCI (Lista composta da: Evangelisti per Massa 2023, PD-Partito Democratico, Lista Massa è un’altra cosa Enzo Ricci nuovo sindaco, Lista per Massa dalla parte del cuore, Reti civiche Alleanza Verdi Sinistra, Europa Verde, Sinistra Italiana),
  • MARCO GUIDI (Lista composta da: Fratelli d’Italia,  Liberali e riformisti nPSI, Marco Guidi Sindaco, Massa Futura, Noi moderati)
  • GUIDO MUSSI (Partito Repubblicano Italiano)

Non vogliamo entrare nel merito del perché non hanno risposto ma crediamo che anche la NON RISPOSTA possa fornire degli elementi di riflessione. In allegato (all. 2) le risposte dettagliate dei candidati.

“Soprattutto quando si tratta di scelte di carattere ambientale o della difesa dei beni comuni – dichiarano i membri del CCA dbr – chi è al governo della città e non solo, non può permettersi di non tener conto del principio di precauzione che è semplicemente una condotta cautelativa sulle questioni scientificamente controverse. Basti vedere cosa sta succedendo in questo periodo con il progetto del Biodigestore anaerobico per la trasformazione in biogas-biometano della frazione organica dei rifiuti (che dovrebbero provenire da tutto l’ATO di costa).  I sindaci e i consigli comunali di Massa e Carrara lo hanno votato e la Regione Toscana, senza nemmeno sottoporlo a valutazione di impatto ambientale sostanzialmente ha deciso di installare questo mega impianto da 97.500 tonnellate/anno nell’area del Cermec.

Eppure oltre trenta associazioni e comitati hanno realizzato, proprio per approfondire l’argomento, un seminario con la partecipazione di tecnici di chiara fama da cui è emerso che questi impianti, inquinano, creano rumori e cattivi odori in un’area diffusa, generano polveri sottili e altre sostanze cancerogene, e oltretutto possono stare in piedi economicamente, solo se attingono a finanziamenti pubblici. Insieme a molte altre associazioni del territorio, abbiamo chiesto ai sindaci di Massa e Carrara e alla Regione Toscana di attivare un percorso partecipato inerente al progetto del Cermec Spa, nella forma del contraddittorio pubblico, da svolgersi in un’unica udienza. Ma risposte non ce ne sono state, nonostante l’interrogazione fatta in Consiglio regionale dalla Consigliera regionale Silvia Noferi.

Riguardo al BIODIGESTORE, dai questionari emerge che solo il candidato Andrea Barotti “si impegna a non far installare nell’area Cermec SpA, il BIODIGESTORE ANAEROBICO e a promuovere come trattamento d’elezione il compostaggio”. Anche la lista “Massa insorge” di Marco Lenzoni non è favorevole all’installazione di questo impianto. La candidata del Polo Progressista in quota M5S Daniela Bennati nei questionari risponde “…mi impegno ad approfondire il tema prima di assumere qualsiasi posizione in merito…” però nel programma del Polo Progressista questo tema non è nemmeno menzionato. Peccato che nel frattempo la macchina burocratica vada avanti e che la Regione Toscana a breve abbia organizzato la prima riunione istruttoria per procedere nell’attivazione di questo impianto che per di più dovrebbe essere ubicato in area SIN, ancora da bonificare.  La lista di Francesco Persiani è favorevole a che si installi questo impianto d’altronde è abbastanza logico visto che è il sindaco che ha presieduto la Giunta precedente.

Per quanto riguarda le domande legate alla questione del SIN-SIR e delle bonifiche dei 16 km quadrati di area inquinata, Andrea Barotti risponde che si impegnerà per portare a compimento lo studio epidemiologico e per sollecitare la Regione Toscana e il Ministero al fine di dare avvio alla bonifica.  Daniela Bennati risponde che le bonifiche rientrano nel suo programma elettorale e che la lista che rappresenta continuerà ad impegnarsi per avere il Registro Tumori. L’ex sindaco Francesco Persiani risponde che si impegnerà per quanto di sua competenza che le bonifiche siano fatte e scrive inoltre il Ministero dell’Ambiente per le bonifiche ha commissariato la Regione e quindi c’è ora la speranza che si facciano veramente”. Qui si dovrebbe aprire il capitolo di quale sia l’istituzione responsabile della perdita dei finanziamenti già stanziati dal Ministero dell’Economia… “ma lo abbiamo già fatto nelle sedi opportune”, dichiarano i membri del CCA dbr.  La lista di Marco Lenzoni è favorevole alle bonifiche e dichiara di aver inserito la questione nel suo programma elettorale.

Riguardo alle domande poste ai candidati su SERVIZIO IDRICO E MULTIUTILITY,  alla domanda con la quale si chiede loro di impegnarsi, affinché la gestione dei servizi pubblici sia effettuata dalle amministrazioni pubbliche locali e al loro impegno a contrastare l’allargamento della Multiutility toscana Alia Servizi Ambientali S.p.A., tutti i candidati hanno risposto sì. Alla domandadel questionarioMi impegno affinché si attuino strategie di forte riduzione e riutilizzo dei rifiuti urbani in un reale progetto di economia circolare e di utilità sociale, mirando a migliorare la qualità del differenziato e impedendo la costruzione di impianti che hanno ‘fame di rifiuti’ e che necessitano di immense quantità di rifiuti da smaltire (Retiambiente e Cermec SpA)” i candidati rispondono di sì,  tranne, ovviamente, Francesco Persiani, in quanto uno degli impianti che ha ‘fame di rifiuti’ è  per l’appunto il Biodigestore,  tanto che deve intercettare rifiuti da tutta l’area di costa (vedi osservazioni sul Biodigestore).   

Tutti i candidati a sindaco si impegnano ad avviare un canale di comunicazione permanente, a scansione temporale periodica, con le cittadine e i cittadini di Massa, per informarli sull’andamento dei lavori legati alle questioni oggetto del questionario.

Il candidato sindaco Cesare Maria Ragaglini,  riferisce di non aver compilato il questionario inviato dal CCA dbr con questa motivazione: “Non è nostro stile promettere ciò che non si può mantenere o perché non di stretta competenza del Comune o perché allo stato attuale la conoscenza delle cose non ci permette di avere un quadro sufficientemente chiaro e delineato della questione. Pertanto vi alleghiamo il nostro programma elettorale completo che può rispondere ad alcune delle vostre domande e uno stralcio relativo agli obiettivi strategici che riguardano ambiente e bonifiche in particolare, oltre all’economia circolare nella gestione dei rifiuti”.

Lasciamo ai lettori le riflessioni riguardo alle NON RISPOSTE dei tre candidati Ricci, Guidi e Mussi.