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Lunedì 6 novembre alle ore 18,00, il consiglio comunale di Massa discuterà la mozione sulla Multiutility Toscana presentata dal Gruppo Consiliare M5S e Unione Popolare.
Non vogliamo che si ripeta anche a Massa quello che è accaduto recentemente nell’area fiorentina, pratese, pistoiese ed empolese, in cui i comuni sono già arrivati a costituire una Multiutility che gestirà servizi essenziali per i cittadini come l’acqua, il gas, i rifiuti e l’energia. L’obiettivo del progetto è quello di estenderla successivamente a tutta la Toscana e non solo per renderla maggiormente competitiva sul mercato e quotarla in borsa speculando di fatto sui beni di prima necessità.
La suddetta mozione vuole ricordare al Comune di Massa e al sindaco la questione della non cedibilità delle dotazioni del servizio idrico (Beni di proprietà pubblica che non possono essere ceduti a privati), come di fatto è avvenuto con la fusione di Consiag nella Multiutility Alia. A tale proposito si ricorda il recente parere espresso della Corte dei Conti della Toscana su richiesta del Comune di Loro Ciuffenna (AR), in cui si afferma che tale società può essere interessata a operazioni di fusione societaria purché all’esito della fusione resti assicurata la titolarità di reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali in capo ad una società a capitale interamente pubblico, quindi dichiarando inammissibile gli intenti e la natura stessa della Multiutility quotata in borsa.
Ci auguriamo che Persiani, coerentemente con quanto ha espresso in occasione del convegno ”Multiutility Toscana” organizzato dalla Presidenza comunale del Comune di Arezzo lo scorso 27 ottobre (Vedi registrazione https://www.youtube.com/watch?v=0ytleZBJSBI a cui oltre a lui sono intervenuti alcuni sindaci toscani, ed amministratori di società di servizi come Coingas spa, Alia Multiutility spa ed Estra spa), avvii uno spazio di discussione attraverso Consigli comunali aperti nei quali i cittadini possano indicare anche propri esperti per un dibattito franco e approfondito, che metta tutte e tutti quanti, nella condizione di capire quale sia la strada giusta da seguire perché il problema è anche di grande rilevanza per le generazioni future.
Ci attendiamo dal Sindaco Persiani, dia seguito a quanto espresso in questo convegno, nel quale, rivolgendosi ai presenti, ha esplicitato la necessità di non dover esprimere una decisione affrettata ma ponderata, egli stesso ha dichiarato di avere “margini di dubbio”. Ed ancora rispetto alla sua posizione sulla Multiutility ha detto “mi pongo in maniera agnostica, nel senso che devo cercare di capire, qual è il ruolo del sindaco una volta che la macchina è partita: cioè se esso è un passeggero, se è trasportato, se può dare la rotta, se può fermare la macchina, se può dire che facciamo meno carburante oppure ne facciamo di più, se raccogliamo i cittadini più fragili che hanno bisogno di una tutela diversa oppure se la buttiamo sul fatto che dobbiamo fare dei profitti oppure dobbiamo mantenere un pareggio di bilancio purché si mantenga il servizio…. E via dicendo”.
Esprime inoltre ai colleghi sindaci quanto segue “Vorrei riportare il dibattito nella politica del dialogo, della politica che deve essere quella che è vicina ai servizi essenziali dei cittadini. Rischiamo di delegare per sempre dei ruoli (sull’acqua, gas, rifiuti ed energia) che poi comunque i cittadini riconoscono nei sindaci. Una volta che hai delegato la capacità di incidere – prosegue – devi fare i conti con i cittadini e con le tariffe”.
“Vorremmo ricordare a Persiani, invitando a rispettarlo, il principio sancito dall’art.3 del D.Lgs. 201/2022, il quale stabilisce la centralità dei cittadini e degli utenti nella organizzazione ed erogazione dei servizi pubblici locali da assicurare anche attraverso forme di partecipazione”.
Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni per la depurazione, le bonifiche e la ripubblicizzazione del servizio idrico
Il CCA dbr composto da: Associazione per i Diritti dei Cittadini ADiC Toscana aps – Associazione Comitato Acqua alla gola Massa – Movimento Consumatori Nazionale aps – Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua – Comitato Apuano salute ambiente della provincia di Massa Carrara – IBS-Inter-rete Beni comuni e Sostenibilità – Magliette Bianche di Massa Carrara. Con il supporto del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua (Nazionale).